Ebbene, lottare per il diritto contro l’impopolarità; fare della propria coscienza e della toga del difensore baluardo a coloro che sono incalzati dal fiotto delle passioni, spesso generose, talora ingiuste, delle moltitudini; ricostruire con lunga e faticosa indagine, in sintesi luminosa, la verità , concorrere con la fiamma di una profonda convinzione al trionfo della giustizia…; ecco l’opera sublime che si compendia qualche volta nel ministero dell’avvocato.