Né la cronaca né la storia si ripetono mai. È indizio della neghittosità dello spirito umano il credere che la storia e la cronaca tornino sulle proprie spirali: è segno dell’impotenza dell’intelletto umano, il quale, come sgomento dell’inesauribile generarsi e succedersi del nuovo dalla matrice della realtà, prima pensò e poi trasfuse dall’abitudine nell’istinto il motto bugiardo che nei fatti umani possa, almeno talvolta, riprodursi l’antico.