Talvolta insomma ho detto a me stesso che l’avvocato è come un corridore al momento della prova: prima di lanciarsi nella corsa, ha bisogno di sentire che motore, leve, freni gli sono nel pugno, più che obbedienti, schiavi.
Alfredo De Marsico, in Galdi D., Penalisti d’Italia, 1929