Judicare è scoprire, assodare, chiarire il movente vero, preciso e profondo del delitto, il gioco esatto delle forze interiori che lo scatenano e lo collocano nella infinita graduazione del male di cui l’uomo è capace e judicare, così intenso, non si può senza quella capacità di scrutare gli animi fino in fondo che è esclusiva di Dio, il Suo più vero attributo. Anche al giudice della terra noi diciamo che si affida l’ufficio del judicare, ma quanto questo è diverso, e quanto più modesto il raggio delle sue possibilità!
Nata a Morbegno (SO), il 17.05.1992.
Ha conseguito nell’Ottobre del 2016 la Laurea Magistrale in Giurisprudenza presso l’Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano, con tesi in Diritto Processuale Penale dal titolo “La difesa penale d’ufficio tra criticità e prospettive di riforma”, con la votazione finale di 110/110 con lode.
Nel corso dell’esperienza universitaria ha frequentato un semestre di studio all’estero presso la University of Richmond – School of Law (Virginia), sostenendo lezioni ed esami in lingua inglese.
Nel 2015 ha effettuato uno stage di tre mesi presso il Press Office dell’Ambasciata d’Italia a Washington DC.
Ha conseguito il titolo di avvocato nel novembre 2019.
Collabora con lo studio Zanconi & Zingari da Dicembre 2016.
Lingua: inglese.